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Lavoretto #7: Il tubo-spino

Lavoretto #7: Il tubo-spino

Siamo giunti al nostro lavoretto #7. Con il tubo-spino giochiamo insieme, mettendo alla prova concentrazione e motricità fine.

 

Per il nostro settimo lavoretto, abbiamo scelto di mettere da parte per un istante l’universo dei colori e concentrarci su un gioco nuovo che, a differenza dei precedenti, si sviluppa in altezza e si compone di due elementi fondamentali: un cilindro e un “disco volante” forato al suo interno.

La superficie del cilindro è resa irregolare dalla presenza di alcuni stecchi di gelato, posti in maniera simmetrica sui lati opposti, ma alternata su diverse altezze. Il bambino sarà impegnato a portare su e giù il disco volante per tutta la lunghezza del tubo, assecondando le diverse direzioni degli spigoli ed effettuando piccole rotazioni.

Il tubo-spino

L’intento del nostro lavoretto, come sempre è quello di utilizzare oggetti e materiali reperibili in casa e di stimolare attenzione, curiosità e abilità dei bambini mediante il gioco.

In questo caso saranno chiamati a mettere alla prova la motricità fine.

 

Motricità fine: cos’è e a cosa serve

La motricità fine consiste nell’abilità di controllare il proprio corpo attraverso i movimenti specifici di dita e mani. I bambini cominciano a sviluppare questa capacità sin da neonati, afferrando e manipolando giocattoli che via via diventano sempre più grandi e più pesanti.

Questi movimenti per compiersi in modo definito richiedono concentrazione e coordinazione oculo-manuale, abilità che si sviluppano gradualmente, con molto esercizio; allo stesso tempo, però, preparano il bambino alle piccole sfide pratiche di ogni giorno, soprattutto alla scrittura.

 

Noi abbiamo deciso di allenare la motricità fine con il nostro tubo-spino.

Siete pronti a costruirlo?

 

Tutto l’occorrente

Gomma e matita, un foglio di cartone, colla a caldo, taglierino, compasso, metro, pennelli, tempere, stecchi del gelato e un tubo di cartone. Noi abbiamo utilizzato quello delle patatine. In alternativa è possibile optare per il cilindro centrale della carta da cucina, ma dovete trovare il modo di conferirgli stabilità. Noi, per farlo, abbiamo inserito all’interno del nostro tubo un po’ di riso.

 

Adesso seguite il procedimento

– Coloriamo il tubo di cartone nel nostro colore preferito.

– Suddividiamo in due parti di egual misura gli stecchi, aiutandoci con la matita per tracciare un segno e con il taglierino per reciderli. Noi abbiamo ottenuto 10 pezzetti.

– Segniamo la superficie del tubo con dei tratti che dovranno essere simmetrici sul lato opposto e alternati, invece su diverse altezze.

Il tubo-spino

– Incidiamo i segni con l’aiuto del taglierino.

– Mettiamo un po’ di colla sulla parte dritta dello stecco e inseriamo ciascun pezzetto nelle fessure appena ottenute.

– Posizioniamo il tubo-spino sul cartone e con la matita ne tracciamo il profilo per ottenere il nostro disco volante.

– Con l’aiuto del compasso disegniamo un cerchio intorno alla figura.

– Ritagliamo la parte centrale e quella esterna del cerchio e coloriamo il disco ricavato.

 

E adesso muoviamo il disco volante per tutta la galassia del tubo-spino, facendo attenzione agli aculei tondeggianti!

 

 

Giulia

 

 

 

 

 

 

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