A scuola con Trixie: alla scoperta di un mondo sostenibile
Immaginare il ritorno a scuola è stato sempre più difficile negli ultimi mesi, noi però guardiamo al futuro con Trixie, un marchio divertente e green.
Prima di cominciare facciamo un passo indietro, se necessario anche due.
Dopo aver lanciato il sito, ho necessariamente trascurato il mondo virtuale per dedicarmi, anima e corpo, all’apertura del negozio a Velletri. Tra un allestimento e l’altro, ho pensato di inaugurare una nuova rubrica in cui raccontare i marchi di A Casa di Dado, che cosa mi ha inizialmente incuriosito della loro identità, perché ho deciso di portarli nella nostra casetta.
A cominciare da Trixie.
Il mio cuore ha cominciato a battere per Trixie da subito, in particolar modo per i suoi zainetti, ma vi confesso che prima ancora che nel mio negozio, gli ho immaginati sulle spalle di Arturo, all’asilo, nelle nostre gite.
Come potevamo rinunciare a una passeggiata o a un viaggio con un coccodrillo a forma di zaino (o uno zaino a forma di coccodrillo- dipende dai punti di vista!)?
Ho acquistato lo zainetto per lui in un negozio e poco dopo ho avuto modo di conoscere bene l’azienda nella mia prima fiera a Parigi.
Lì, il mondo Trixie si è rivelato più ampio di quanto potessi immaginare. All’interno del catalogo, infatti, è possibile trovare anche una gamma di prodotti dedicata a neonati e bebè.
Ma torniamo ai miei amati zainetti!
Attenzione! Ce n’è per tutti i gusti: fenicotteri, scimmiette, leoncini, orsi polari, conigli, volpine, etc.. Tutti contraddistinti da colori delicati, un design accurato di ispirazione scandinava e vintage, una funzionalità essenziale, senza fronzoli, costruita a misura di bambino.
Gli zainetti hanno, infatti, spallacci imbottiti e regolabili, fascia toracica per garantire una maggiore stabilità, ampi scomparti, un rivestimento idrorepellente e un’etichetta anti-smarrimento per scriverci il nome.
Filosofia produttiva e creativa
Trixie prende spunto dall‘immaginazione del bambino per creare articoli che favoriscano il desiderio di esplorazione, di spazi interni ed esterni, attraverso immagini e colori.
Colori che nascono da uno in particolare: il verde. Sinonimo di sostenibilità e fiducia nel futuro.
L’azienda dice “sì” all’amore per il pianeta e seleziona solo materiali di prima scelta, come il cotone 100% organico, tessuto peculiare dell’intera produzione.
Arturo ha deciso di sposare la causa, siete con lui?